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domenica 23 agosto 2015

Recensione film: Ti va di ballare? (Take the lead)



Scheda Film:

Regia: Liz Fiendlander
Titolo Originale: Take the Lead
Paese di produzione: USA 
Emittente: New Line Cinema
Emittente ita: Eagle Pictures
Anno: 2006
Genere: Sentimentale, romantico, drammatico
Lingua originale: Inglese
Durata: 108 min.


Recensione:

Ispirato alla vera storia di Pierre Dulaine, un danzatore di Manhattan, che si è dedicato ad insegnare danza ad un eterogeneo gruppo di ragazzi di liceo che hanno avuto problemi con la giustizia. 




L'affascinante Pierre Dulaine (Antonio Banderas), famoso ballerino e insegnante di ballo da sala, decide (dopo aver assistito ad un reato) di iniziare un corso di ballo da sala per i ragazzi con più problematiche.

Gli studenti sono inizialmente molto scettici nei confronti di Dulaine, specialmente quando apprendono che l'uomo intende insegnare loro a ballare; gradualmente però, vengono contagiati dall'entusiasmo e dall'impegno di Pierre e si spingono addirittura oltre ogni aspettativa, mescolando lo stile classico di Dulaine con le più moderne tendenze hip-hop, riuscendo a creare un genere molto energizzante e particolarissimo. 




Dulaine diventa una sorta di guida per questi ragazzi che spesso non hanno avuto grandi esempi a cui ispirarsi nella loro vita, e li incoraggia a prendere parte a una prestigiosa gara da ballo di New York, per mostrare a tutti e soprattutto a se stessi quel che hanno appreso. 
Dal canto loro gli studenti impartiranno a Dulaine preziose lezioni morali in cui emergono valori importanti quali l'orgoglio, il rispetto e l'onore.




Commento:

Una delle storie più originali che io abbia mai visto. Come si suol dire, a volte la realtà supera la fantasia.
Sapere che esistono persone come Pierre Dulaine che aiutano i meno fortunati e coloro che hanno perso le speranze ti fa riguadagnare fiducia nell'umanità.

Ci sono un paio di storie su cui il film si sofferma, in particolare quella di Larhette (Yaya Dacosta) Rock (Rob Brown). Questi due ragazzi si odiano, e anche per dei buoni motivi, ma grazie a Dulaine finiranno per andare d'accordo e trovare l'ammmmore.





La storia che ho preferito è stata quella di Sasha (Jenna Dewan), che tra due ragazzi, sceglie la danza, e non dico altro.




Tra le  tante altre vicende, scelgo di parlare di Pierre Dulaine e della sua campagna "educativa" la sua galanteria e le sue maniere da galanuomo che tenta di trasmettere ai ragazzi, insieme ad un po' di buon senso e di .... rispetto relativo della legge




Pierre però, non solo insegna, ma a sua vota impara dai ragazzi, dall'hip-hop al carpe diem, fino al coraggio.



Molti di voi lo conosceranno, ma per chi non l'avesse mai sentito ecco qui il trailer ;D



Inutile parlare dell'odio che provo per la traduzioni del titolo in italiano, Take the lead letteralmente significa "prendere il comando" nel linguaggio del ballo da sala significa guidare il parthner, ma può anche avere un doppio senso sottinteso: i ragazzi infatti "prendono il comando" della propria vita.

Shawy <3


1 commento:

  1. A me non é piaciuta la battuta del nero "come fai a sapere chi è tuo padre? Tua madre è una puttana. E per me il film è crollato allo zero assoluto. Stereotipi assurdi e falsi per giunta. Anche perché una donna che di mestiere svolge la professione di meretrice solitamente usa il preservativo, ed inoltre una donna che fa questo lavoro puo benissimo avere un compagno o marito fisso. Bisogna scindere il lavoro di queste donne dalla loro vita privata. Quindi l'ho trovata una battuta di pessimo gusto oltre che di ignoranza stereotipata abissale. Zero.

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