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martedì 4 agosto 2015

Novità: Il calendario nelle altre civiltà


                         Il Calendario




La parola italiana "calendario" deriva dal latino "calendarium".
 Ma in realtà il Calendarium non aveva niente a che fare con la misura del tempo, serviva invece a misurare il denaro: era il libro su cui i banchieri romani, mese per mese, registravano gli interessi dei prestiti che facevano. 
Che sia l'origine del famoso proverbio "il tempo è denaro"? Sicuramente no.
L'esigenza di misurare il tempo è stata sentita da tutti i popoli ma non tutti usano gli stessi sistemi ed esistono al mondo calendari diversi.
Eccone alcuni esempi:






IL CALENDARIO GREGORIANO:





Venerdì 15 ottobre 1582 Papa Gregorio XIII introdusse il calendario che porta il suo nome, ed è quello ufficiale per una grandissima parte del mondo o comunque è quello che regola i rapporti internazionali fra i popoli e affianca gli altri calendari in vigore in vari paesi.

E' un calendario "solare", cioè basato sul movimento apparente del sole intorno alla terra.
Ha 365 giorni per 3 anni consecutivi e ogni 4 anni ha 366 giorni (anno bisestile).
E' diviso in 12 mesi e 4 stagioni.






IL CALENDARIO CINESE E GIAPPONESE:








In Cina fino a non molti anni fa si usava un calendario preparato dai missionari gesuiti nel 1600. Quando nel 1911 fu proclamata la repubblica, il governo adottò il calendario gregoriano.
Gli anni si cominciarono a contare dal primo anno della repubblica.
In Giappone il calendario gregoriano fu adottato per decreto imperiale dal 1 gennaio 1873, ma solo per i giorni e i mesi.


Gli anni, invece, sono calcolati ricominciando la numerazione ogni volta che sale al trono un nuovo imperatore.







CALENDARIO MUSSULMANO:









I mussulmani contano gli anni dal 622, anno in cui Maometto emigrò dalla Mecca a Medina.
L'anno, basato sui movimenti della luna, è di 354 o 355 giorni, suddivisi in 12 mesi di 29 o 30 giorni. Gli anni sono più brevi dei nostri di 10, 11 o 12 giorni.
Poichè non c'è corrispondenza tra il calendario ufficiale mussulmano e il passare delle stagioni solari, per gli scopi agricoli si usano invece calendari basati sul sole o sulle stelle.






CALENDARIO EBRAICO:








Il calendario ebraico è basato sul sole e sulla luna e può avere anni di 12 mesi e anni di 13 mesi.
Inoltre nell'anno definito "normale" si alternano un mese di 30 giorni e un mese di 29 giorni.
Ma esistono anche anni "definitivi" in cui due mesi consecutivi hanno 29 giorni ciascuno o anni "abbondanti" con due mesi di 30 giorni ciascuno.
Per il calendario ebraico il 1996 è l'anno 5756 perchè parte dal 3760 avanti Cristo, che considerano l'anno della creazione del mondo. 



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