Alle origini della letteratura dell'orrore vi è il romanzo gotico (detto anche romanzo nero o del terrore).
Esso nasce in Inghilterra intorno alla metà del XVIII secolo Ed è caratterizzato da un gusto per l'orrido e il tenebroso,da atmosfere misteriose di ambienti in rovina e di antichi castelli.
Il genere si afferma,poi, nel momento storico in cui la rivoluzione industriale, con le sue trasformazioni economiche e sociali,
inizia a generare un clima di tensioni, di incertezze, e di smarrimento.
inizia a generare un clima di tensioni, di incertezze, e di smarrimento.
Nella narrativa dell'orrore le vicende si svolgono in ambienti medioevali, molto spesso italiani, in castelli lugubri e in rovina, in sotterranei umidi, in un atmosfera notturna e minacciosa.
I protagonisti sono in genere un antieroe tenebroso, demoniaco e fatale, e un'eroina innocente perseguitata, salvata alla fine da un eroe positivo, che, punendo la malvagità, riesce a stabilire l'ordine iniziale.
Gli intrecci, piuttosto complicati, sono movimentati, ricchi di imprevisti e di colpi di scena, di rovesciamenti di si azioni, che coinvolgono il lettore e lo tengono col fiato sospeso fino alla fine: solo allora egli riuscirà a riannodare tutti i fili sparsi della storia.
Il genere ebbe una notevole fortuna in Europa.
L'iniziatore può essere considerato Horace Walpole (1717-1797), col romanzo
"Il castello di Otranto" ambientato in Italia attorno ad una vicenda di sovrannaturali apparizioni.
Capolavoro del genere è considerato: 'Il monaco"
di Matthew Gregory Lewis (1775-1818), in cui il priore di un monastero, sedotto da una donna misteriosa e demoniaca, perderà la capacità di distinguere il bene da male.
Nel corso dell'ottocento il genere si afferma in modo definitivo.
Con Frankenstein di Mary Shelley (1797-1851), inizia la rappresentazione simbolica dei profondi orrori che la scienza può generare.
La componente soprannaturale presente nel gotico esercita un fascino particolare in numerosissimi scrittori, tra cui:
Edgar Allan Poe (1809-1849),
Edgar Allan Poe (1809-1849),
Ernst Theodor Hoffman (1776-1822),
Guy de Maupassant (1850-1893),
Guy de Maupassant (1850-1893),
Howard Phillips Lovercraft (1890-1937).
Il romanzo dell'orrore ha avuto grande successo nel novecento all'interno della letteratura detta: "di consumo" anche per l'influsso ricevuto dal cinema, che ha nel film horror uno dei generi più commerciali e remunerativi.
Ai nostri giorni il genere continua a mantenere inalterato il proprio fascino sul pubblico.
Il più celebre e prolifico scrittore di storie horror è senza dubbio Stephen King i cui soggetti, non a caso, vengono ampiamente utilizzati dai registi.
Fede <3
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