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lunedì 17 agosto 2015

Recensione fumetto: "Bobo" di Sergio Staino




Recensione:

Prendete un idealista (di sinistra) e mettetelo di fronte alla difficile realtà della vita quotidiana, alle conseguenze del tempo che passa, al tramonto di ogni certezza: ed ecco Bobo, alter ego del suo autore Sergio Staino, il personaggio di maggio successo del fumetto satirico italiano.




Poiché per lui il privato è ancora politico, a Bobo piace farci entrare nella'intimità della sua famiglia; composta dalla moglie Bimbi e dai figli Ilaria e Michele.




E il confronto qui si fa duro davvero, tra le tensioni quotidiane, le contrapposizioni con il mondo femminile, le richieste delle giovani generazioni e il nuovo che avanza.
Comunque sia, Bobo ne esce sempre a testa alta, se non altro per il coraggio che dimostra nel farci partecipi delle sue insicurezze, dei suoi dubbi e dei suoi ripensamenti.
Quello di Bobo è un "reality show fumettistico".
Per poter prendere in giro gli altri componenti della famiglia, Bobo, deve necessariamente porsi sul piano più basso della scala dei valori.







Non c'è un solo "stile Bobo".
A Sergio Staino piace differenziare formati e stili a seconda delle storie. E soprattutto a seconda delle necessità di inserire scenografie realistiche che hanno bisogno di spazio alla'interno delle vignette.




Bobo nasce su Linus e sulle pagine del mensile di fumetti e satira si trova costantemente dal 1983, prima con brevi "gag" (Battuta, trovata comica; sketch inserito in spettacoli televisivi, teatrali ecc.) e poi con avventure di un certo respiro.
Ma la sua partecipazione alla rivista che l'ha lanciato è tutti'altro che esclusiva.
Strisce, vignette e illustrazioni di Bobo sono sparpagliate in una miriade di pubblicazioni con caratteristiche e periodicità diverse.
Fra queste citiamo: L'unità, Il corriere della sera, Il Venerdì di Repubblica, Slow Food, Smemoranda, L'Espresso, e Panorama. 
Dal 1989 al 1994 Bobo e famiglia compaiono anche in una pagina settimanale di satira sulla televisione su: TV Sorrisi e canzoni.
Suoi fumetti sono stati anche tradotti in Francia (L'Echo des Savanes), in Spagna (Totem) e in Grecia (Babel).
Bobo, tenace e rimesso insieme, è alla fine il piccolo immenso eroe positivo dell'Italia che, nonostante tutto, ha imparato a crescere. 
E a non fare sconti a Nessuno.





L'autore:


Sergio Staino nasce a Piancastagnaio, in provincia di Siena, nel 1940.
Laureato in architettur, sfrutterà quel titolo per insegnare materie tecniche nelle scuole medie. Anche per questo si stabilisce sulle colline presso Scandicci, con la moglie peruviana Bruna e i figli Ilaria e Michele.
Successivamente decide di intraprendere una strada totalmente diversa....quella del fumettista.
Staino si avvicina abbastanza timidamente, non pensando di divenire a tempo di record, una delle firme satiriche Italiane più importanti e popolari.
Nei fumetti descriverà un po se stesso e un po i turbamenti della sua generazione, attraverso Bobo.
Le prime tavole scritte e disegnate da Staino, con una presentazione di Oreste del Buono, appaiono su Linus nel 1979.
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti vanno ricordati: Il premio Satira politica di Fronte dei marmi, Il Yellow Kid come miglior autore al Salone Internazionale dei Comica di Lucca (1984), Il premio Tenco/Canzone e Fumetto (1986) e il Premio Persea 2002, consegnatogli a Firenze nella convention Comicstrip.





Fede <3

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