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domenica 9 agosto 2015

Novità: Come nasce un libro fantasy?

Il fantasy è un genere narrativo piuttosto recente, intermedio tra il fantastico e la fiaba, riserva ampio spazio al misterioso, al magico, al soprannaturale.
 Tipico di un'età letteraria come la nostra in cui i generi narrativi hanno subito profonde trasformazioni.
Il fantasy è il frutto di una contaminazione fra generi diversi: alcuni antichissimi, come la fiaba, la leggenda, la tragedia o il poema cavalleresco; altri più recenti come la fantascienza, il giallo o l'horror.
Il romando fantasy presenta al lettore un mondo immaginario ma ricostruito con meticolosità e precisione, in modo da risultare perfettamente verosimile; è un mondo spesso rappresentato attraverso simboli (spade, pietre magiche, anelli ...) o tramite il rifacimento di antichi miti, dietro ai quali si cela sempre una realtà semplice e perenne allo stesso tempo (lotta tra il bene e il male).
Il filone principale del fantasy è detto: "sword and sorcery" (spada e magia),
detto anche "fantasy eroico".
 Esso propone vicende di sapore mitologico, situate in passati remotissimi o in lontanissimi futuri, ma sempre con caratteri "medioevaleggianti" e barbarici.
I miti che più hanno suggestionato l'immaginazione dei romanzi fantasy
appartengono al medioevo cavalleresco, in particolare alle antiche saghe
 e leggende celtiche fra le quali le storie di "Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda" e
"il Mabinogion"; ma anche ai miti grechi e romani famosi esempi sono
 l'Iliade e l'Odissea di Omero e l'Eneide di Virgilio.

I romanzi sono solitamente molto estesi, narrano storie complesse articolate in veri e propri cicli (soprattutto trilogie, ma non mancano opere ancora più vaste)
costruiti attorno a personaggi o simboli ricorrenti.
Il capostipite, e probabilmente il capolavoro ancora oggi insuperato del genere, è sicuramente
"il signore degli anelli", trilogia dello scrittore inglese John Ronald Reuel  Tolkien (1892-1973).
Il successo mondiale del libro ha aperto la strada a innumerevoli continuatori, quasi tutti di area culturale anglosassone, che hanno riproposto e variato all'infinito
 i motivi di fondo del romanzo di Tolkien, con risultati talvolta felici e innovativi,
talvolta modesti e ripetitivi.
Il fantasy ha comunque conquistato un pubblico vasto e in continua crescita...
dai più piccoli ai più grandi.
Anche il cinema, soprattutto americano, si è impadronito (con successo) del filone fantasy, con rifacimenti di romanzi e proposte originali.
Le strutture narrative del fantasy presentano alcune peculiarità che contribuiscono a definire e caratterizzare il genere, ricordiamo però che il fantasy oggi non è più solo un filone letterario. ma comprende fumetti, cinema, giochi di ruolo, e videogames.
Tra il XIX secolo e il XX secolo ha luogo la nascita del genere" fantasy moderno", che da un lato riprende temi ed elementi dal romanticismo europeo, e dall'altro li elabora secondo i dettami e i parametri del modernismo.
In questo stesso periodo (tra Ottocento e Novecento) nasce il "fantasy per l'infanzia", che muove i primi passi dalla fiaba popolare. Tra gli esempi sgargianti di questo periodo ci sono anzitutto "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll, considerato tra i capostipiti del fantasy "tout court" e non solo del fantasy per ragazzi,
 e ancora "Il meraviglioso mago di Oz" di Lyman Frank Baum o
"le avventure di Peter Pan" di James Matthew Barrie.
In Italia "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino" del grandissimo Carlo Collodi.
Fede<3


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