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sabato 18 luglio 2015

Recensione film "Yes man"




Titolo originale: Yes Man
Lingua: Inglese
Paese di produzione: U.S.A
Anno: 2008
Durata: 100 min
Genere: commedia

 
Recensione:
 



Yes Man è un film commedia con interprete Jim Carrey , ispirato alla storia vera dell'umorista inglese Danny Wallace narrata nel libro autobiografico Yes Man.
Il protagonista della vicenda è Carl Allen, lasciato dalla moglie Stephanie da tre anni
 (ancora non riesce a riprendersi perchè è caduto in una profonda depressione).
Sul lavoro non combina molto, ma il suo capo Norman è un tipo un po' strambo, e nonostante ciò continua a farlo lavorare.
Agli amici, Carl dà continui bidoni nonostante le loro tenaci dimostrazioni di affetto.
Un giorno in ufficio incontra per caso un vecchio amico, che non vedeva da tempo,
che lo spinge a partecipare a un convegno sull'autostima,
 la cui chiave di volta sta nel dire sempre un incondizionato "sì" a ogni cosa la vita proponga.





Carl deciderà di seguire la lezione del sì e questo lo porterà a cambiare per sempre la sua vita.
Davanti a Carl si aprono infinite porte: impara il coreano, a suonare la chitarra





 a pilotare un aeroplano, riceve due promozioni al lavoro e diventa amico del suo capo, salva un uomo da un tentativo di suicidio e infine conosce Allison , una ragazza ribelle che fa parte di un gruppo musicale e che pratica jogging fotografico (fa foto al panorama mentre corre).






La favola finisce quando, durante una vacanza non programmata a Los Angeles, Carl viene trattenuto dai federali perché sospettato di terrorismo.
Il suo amico avvocato, Peter, spiega loro, (e quindi anche ad Allison, che non ha mai saputo nulla riguardo ciò) del seminario sul sì di Carl.
 La ragazza crede abbia deciso di avere una relazione con lei solo per questo motivo e lo lascia.
Carl cerca in ogni modo di chiarire con Allison che, però, non vuole rivolgergli la parola.
Al termine di una festa festa di addio al nubilato , a cui Carl ha partecipato... Stephanie (l'ex moglie di Carl) chiama Carl in lacrime a seguito di una lite col suo nuovo fidanzato e prova a convincerlo a restare con lei tutta la notte, ma Carl, per la prima volta da quando ha iniziato il suo nuovo stile, dice "no" perché è innamorato di Allison ,e se ne va.




 


Alla fine, dopo un incidente in macchina con Terrence (il seminarista del sì), Carl capisce realmente cosa significa dire di sì
(dirlo sempre è solo la prima fase e serve a rendere una persona aperta alla vita,
dopodiché si può dire anche no)
e fa pace con Allison, tornando a vivere una vita normale.



 
 
Commento personale:
 
Questa commedia fa riflettere molto su come una semplice parola ("si" o "no") condizioni moltissimo la nostra vita.
Inizialmente Carl era una persona molto apatica, a qualsiasi domanda rispondeva con un "NO" secco , e la sua vita era un susseguirsi di brutte notizie.
Dopo aver partecipato al seminario e dopo aver visto che dicendo "si" la sua vita iniziava a prendere un po' di "colore", Carl non riesce più a fermarsi...e
 questo lo porta inevitabilmente ad avere dei problemi;
qui il detto "Il troppo storpia" ci sta benissimo!.
Dopo un incidente però Carl comprende che: non si deve dire per forza o solo "si" o solo "no" , ma nella vita ci deve essere il giusto equilibrio tra i due.
E' un film molto riflessivo, ma nello stesso tempo molto divertente, reso tale dalla presenza dell'inimitabile  Jim Carrey!
Un film adatto sia ai bambini che alle persone più adulte.
Jim Carrey non delude mai le aspettative xD
 
ecco per voi il trailer del film, buona visione!
 
 
 

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