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domenica 19 luglio 2015

Recensione film: "Tutta colpa di Freud"




Lingua originale: Italiano
Paese di produzione: Italia
Anno:2014
Durata: 120 min (versione cinematografica)
152 min (versione televisiva)
Genere: Commedia
Regia: Paolo Genovese
Distribuzione: Medusa Film

Recensione:


Tutta colpa di Freud è un film del 2014.
La sceneggiatura, di Genovese, è basata sul suo romanzo omonimo edito da Mondadori.
Il protagonista principale di questa storia è Francesco, un analista cinquantenne separato e con tre figlie.










Sara, lesbica che torna dagli Stati Uniti decisa a diventare etero dopo l'ennesima delusione amorosa;
nel frattempo, comincia a vedere diversi uomini e tenta di adattarsi alle convenzioni di un rapporto etero senza tuttavia riuscirci.
SPOILER Una mattina Sara incontra in un bar Luca e i due cominciano una relazione. Anche questa finisce male, e mentre Sara tenta il suicidio si innamora della vigile del fuoco che la salva.


Marta, che gestisce la libreria della nonna; Un giorno scopre che un uomo ha rubato alcuni libri nella libreria.
 SPOILER Nel frattempo scopre che Fabio, (l'uomo dei libri), è sordomuto ed è l'uomo che ha commesso questi furtarelli.
 I due cominciano a vedersi, cercando di superare lo scoglio dell'handicap dell'uomo.
 La nuova coppia inizia a litigare perché quest'ultimo non si ritiene all'altezza di una relazione.
 Nonostante la piccola litigata,Marta e Fabio riprendono la loro relazione.



Emma, diciottenne ha una relazione con Alessandro, architetto cinquantenne sposato con Claudia,
(la donna che Francesco vede tutti i giorni e di cui è innamorato senza tuttavia riuscire a dichiararsi).
Quando Francesco viene a sapere che Emma frequenta un uomo della sua età, lo costringe a seguire alcune sessioni con lui e tentare di fargli recuperare il rapporto con sua moglie, SPOILER scoprendo solo successivamente che questa è proprio la
donna di cui è infatuato.

SPOILER Col tempo Claudia ed Emma verranno a conoscenza l'una dell'altra, proprio quando Alessandro si rende conto di amare ancora sua moglie, e viene lasciato da entrambe;
Francesco, quindi, sacrificando i propri sentimenti per Claudia, fa in modo che lei e Alessandro si riavvicinino, convincendo Emma a cercare qualcun altro.
Commento personale:
Paolo Genovese, con questo film mescola la realtà con la finzione creando una famiglia apparentemente  "perfetta".
Inoltre va a scomodare il padre della psicanalisi,
 per creare un film dove neanche Freud riuscirebbe a capirci qualcosa!
"Tutta colpa di Freud", storia di un padre alle prese con tre figli decisamente particolari.
E' la storia di un analista alle prese con tre casi disperati:
una libraia che si innamora di un ladro di libri;
una gay che decide di diventare etero; 
 una diciottenne che perde la testa per un cinquantenne.
 Ma il vero caso disperato sarà quello del povero analista, se calcolate che le tre pazienti sono le sue tre adorate figlie!.
Film divertente e riflessivo, dove un padre rinuncia alla propria felicità, per amore delle figlie!
Ve lo consiglio vivamente!
 Ecco per voi il trailer del film :-)




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