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lunedì 3 agosto 2015

Recensione serie tv : "Fratelli detective"



Paese di produzione: Italia
Anno: 2011
Formato: Serie TV
Episodi: 12
Durata: 50 min (a episodio)
Lingua originale: Italiano
Genere: Poliziesco, Commedia


Recensione:

Fratelli detective è una serie televisiva, in onda dal 16 maggio 2011 su Canale 5,
per un totale di 12 episodi.

Tratto dal format televisivo argentino Hermanos & Detectives.
La serie racconta le avventure di due fratelli davvero unici!
Francesco ( Enrico Brignano), è un single impenitente, ma soprattutto un appassionato ispettore di polizia sempre alle prese con casi difficili e con un commissario brontolone
aiutato dal suo amico Orsi.

La sua vita un po' sregolata cambia improvvisamente quando, alla morte del padre
(che l'ha abbandonato anni prima per farsi un'altra famiglia), si ritrova in "eredità" un fratellastro, Lorenzo (Marco Todisco), di cui ignorava l'esistenza. Francesco è perdutamente innamorato di una bella e simpatica barista, Valentina (Tiziana Lodato).




Lorenzo, solo nove anni, con un quoziente intellettivo superiore alla media, in pratica un genietto che, con il suo speciale intuito, finisce per aiutare il fratello maggiore nella soluzione delle indagini più complicate.




Francesco ha un nuovo problema: gli piomba in casa un'assistente sociale, Elvira (Cinzia Mascoli), che deve giudicare se la vita dell'ispettore sia sufficientemente regolare da poter adottare Lorenzo, il quale, in caso contrario, finirà in una famiglia affidataria.

Davanti a quest'eventualità i due fratellastri fanno fronte comune aiutati da Valentina che, trasferitasi in casa loro, finge di essere l'amorevole fidanzata di Francesco
attentissima alle necessità di Lorenzo.

Grazie a questo imprevisto finalmente Francesco e Valentina scoprono di amarsi reciprocamente e l'allontanamento di Lorenzo è scongiurato.


Una coppia bizzarra e comica, insomma due detective molto speciali...



Commento personale e curiosità:


"Fratelli detective" punta ad un pubblico familiare coniugando tutti gli elementi che nell'episodio pilota (visto da 4,7 milioni di telespettatori) già davano mostra di come una storia del genere possa catturare un pubblico variegato.

Girato in venti settimane (all'inizio dovevano essere diciotto, ma il maltempo e uno sciopero a cui hanno partecipato i tecnici hanno allungato i tempi) a Roma lo scorso anno, "Fratelli detective" sembra aver conquistato subito la Izzo, che ha raccontato di aver accettato al volo la proposta di essere la regista della serie:

"Ma il mio 'effetto speciale' è lui e solo lui: Enrico Brignano! Veramente unico, con quella sua straordinaria bravura, la simpatia, la spigliatezza…e quel modo particolare di recitare: moderno, vero, intelligente ed estremamente divertente. Le sue battute calibrate ed efficaci hanno strappato risate, già durante le prove, a tutto il set."

Il direttore fiction Mediaset Giancarlo Scheri  durante la conferenza stampa della serie,
ha annunciato che si stanno già scrivendo altre sei puntate della serie, perchè "diventerà uno dei brand Mediaset".

Vi lascio con una piccola anteprima di quello che vi aspetta :) Buona visione.



Fede <3


domenica 19 luglio 2015

Recensione film: "Tutta colpa di Freud"




Lingua originale: Italiano
Paese di produzione: Italia
Anno:2014
Durata: 120 min (versione cinematografica)
152 min (versione televisiva)
Genere: Commedia
Regia: Paolo Genovese
Distribuzione: Medusa Film

Recensione:


Tutta colpa di Freud è un film del 2014.
La sceneggiatura, di Genovese, è basata sul suo romanzo omonimo edito da Mondadori.
Il protagonista principale di questa storia è Francesco, un analista cinquantenne separato e con tre figlie.










Sara, lesbica che torna dagli Stati Uniti decisa a diventare etero dopo l'ennesima delusione amorosa;
nel frattempo, comincia a vedere diversi uomini e tenta di adattarsi alle convenzioni di un rapporto etero senza tuttavia riuscirci.
SPOILER Una mattina Sara incontra in un bar Luca e i due cominciano una relazione. Anche questa finisce male, e mentre Sara tenta il suicidio si innamora della vigile del fuoco che la salva.


Marta, che gestisce la libreria della nonna; Un giorno scopre che un uomo ha rubato alcuni libri nella libreria.
 SPOILER Nel frattempo scopre che Fabio, (l'uomo dei libri), è sordomuto ed è l'uomo che ha commesso questi furtarelli.
 I due cominciano a vedersi, cercando di superare lo scoglio dell'handicap dell'uomo.
 La nuova coppia inizia a litigare perché quest'ultimo non si ritiene all'altezza di una relazione.
 Nonostante la piccola litigata,Marta e Fabio riprendono la loro relazione.



Emma, diciottenne ha una relazione con Alessandro, architetto cinquantenne sposato con Claudia,
(la donna che Francesco vede tutti i giorni e di cui è innamorato senza tuttavia riuscire a dichiararsi).
Quando Francesco viene a sapere che Emma frequenta un uomo della sua età, lo costringe a seguire alcune sessioni con lui e tentare di fargli recuperare il rapporto con sua moglie, SPOILER scoprendo solo successivamente che questa è proprio la
donna di cui è infatuato.

SPOILER Col tempo Claudia ed Emma verranno a conoscenza l'una dell'altra, proprio quando Alessandro si rende conto di amare ancora sua moglie, e viene lasciato da entrambe;
Francesco, quindi, sacrificando i propri sentimenti per Claudia, fa in modo che lei e Alessandro si riavvicinino, convincendo Emma a cercare qualcun altro.
Commento personale:
Paolo Genovese, con questo film mescola la realtà con la finzione creando una famiglia apparentemente  "perfetta".
Inoltre va a scomodare il padre della psicanalisi,
 per creare un film dove neanche Freud riuscirebbe a capirci qualcosa!
"Tutta colpa di Freud", storia di un padre alle prese con tre figli decisamente particolari.
E' la storia di un analista alle prese con tre casi disperati:
una libraia che si innamora di un ladro di libri;
una gay che decide di diventare etero; 
 una diciottenne che perde la testa per un cinquantenne.
 Ma il vero caso disperato sarà quello del povero analista, se calcolate che le tre pazienti sono le sue tre adorate figlie!.
Film divertente e riflessivo, dove un padre rinuncia alla propria felicità, per amore delle figlie!
Ve lo consiglio vivamente!
 Ecco per voi il trailer del film :-)