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martedì 11 agosto 2015

Recensione film: "Dark Shadows"





Titolo originale:  Dark Shadows

Paese di produzione: Stati Uniti D'America
Lingua originale: Inglese
Genere: Fantastico, Horror, Commedia
Anno: 2012
Regia: Tim Burton
Durata: 113 min



Recensione:


La storia ha inizio nel 1760, quando una famiglia aristocratica inglese, i coniugi Collins e il loro unigenito Barnabas partono per le Tredici colonie.
 Raggiunto il Maine edificano una magione che chiamano Collinwood e fondano un'azienda ittica che si espande dando origine ad una cittadina, Collinsport.
Quando Barnabas (divenuto ormai duomo) seduce ed abbandona 
Angelique Bouchard, una domestica in servizio presso la sua magione, quest'ultima inizia per vendetta a distruggergli la vita attraverso l'uso della magia nera. 
Angelique, infatti, causerà sia la morte dei genitori (che non volevano farli stare insieme), sia il suicidio di Josette, fidanzata di Barnabas, 


che si lascia inspiegabilmente cadere da una scogliera. 
Il dolore affligge Barnabas a tal punto che si getta anch'egli, 
cadendo al fianco della sua esanime amata. 



Barnabas, inspiegabilmente incolume, riapre gli occhi, scoprendo che
Angelique lo aveva punito con l'immortalità, trasformandolo in un vampiro, per poi istigare contro di lui i cittadini di Collinsport che lo seppelliscono vivo in una bara.
Centonovantasei anni dopo, nel 1972, Barnabas viene liberato accidentalmente dalla sua tomba e, tornato alla sua villa, scopre che la sua proprietà è caduta in rovina.
 Qui incontra i suoi quattro discendenti, i due domestici, una dottoressa un po' stravagante



 al servizio della famiglia e Victoria, una istitutrice 
identica a Josette della quale Barnabas si innamora.




l'azienda d'ittica fondata dal padre di Barnabas è sull'orlo del fallimento a causa della AngelBay, un'azienda avversaria fondata e gestita dalla strega Angelique che, essendo anch'ella immortale, ha gestito conducendo una spietata concorrenza mirata alla distruzione del benessere economico dei Collins.





Barnabas decide allora di riportare Collinswood e l'azienda ittica alla passata gloria, scatenando la rabbia di Angelique, che in fondo spera ancora di far innamorare Barnabas, ma invano. 
La rivalità tra i due continua fino a quando Angelique registra una confessione di Barnabas, che afferma di aver ucciso molte persone per berne il sangue, e fa intrappolare nuovamente Barnabas in una bara. 





Il vampiro riesce però a liberarsi e Angelique arriva a Collinswood portando la Polizia e una folla di cittadini incuriositi, dove avviene uno scontro tra i due 'mostri'. 
Dopo varie confessioni di Angelique, e la lotta tra i due...la casa viene completamente ditrutta e in fin di vita SPOILER Angelique dona il suo cuore a Barnaba che non lo accetta e lei inevitabilmente muore.
Prima di morire però SPOILER fa una maledizione contro Victoria e la fa gettare dalla stessa scogliera, solo che Barnabas arriva in tempo e per salvarla la morde, facendola diventare un vampiro...



Alla fine c'è un evento sconvolgente...ma questo lo lascio scoprire a voi :-) 


Commento e curiosità:

Basandosi su una sceneggiatura di Seth Grahame-Smith (l'autore di "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie") e sulla serie televisiva di Dan Curtis (1966-1971), Tim Burton realizza con Dark Shadowsun film visivamente ricchissimo ma anche pieno di "spirito". 
Se del regista si è soliti apprezzare la passione per l'inconsueto, questa incursione nel terreno dei vampiri, che dire di moda è dire poco, può lasciare esitanti, ma Burton dimostra ad ogni inquadratura di essere superiore alle mode, anzi, ad esser precisi, di trovarle curiose. 
E poi  l'immancabile Johnny depp aggiunge tutto ciò che c'è di magnifico nella storia. Ottima interpretazione del personaggio.
Adatto sia ai bambini che agli adulti (che possono apprezzare di più la trama e il significato profondo del film).
Ed ecco tutto per voi il trailer di questo meraviglioso film :-) 


Fede <3

domenica 9 agosto 2015

Recensione film: "La leggenda del cacciatore di vampiri"






Titolo originale: Abraham Lincoln: Vampire Hunter
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: U.S.A
Anno: 2013
Durata: 105 min
Regia: Timur Bekmambetov
Genere: Horror, Azione, Fanatsy





Recensione:



La leggenda del cacciatore di vampiri è un film basato sul romanzo Abraham Lincoln, Vampire Hunter di Seth Grahame-Smith, che si è occupato personalmente anche della sceneggiatura. 
Tra i produttori del film figurano lo stesso regista Timur Bekmambetov e Tim Burton.

Il film ha come protagonista principale Abraham Lincoln, il futuro presidente degli Stati Uniti, è un ragazzino che vive una vita dura ma onesta con i suoi genitori.
 Prima di diventare Presidente, prima di essere la bandiera della democrazia americana, il giovane Abraham Lincoln ha dovuto patire l'orrore di vedere la propria madre morire
 per opera di una creatura della notte. 





Deciso a trovare vendetta, il ragazzo ben presto si confronta con un mondo oscuro che si cela dietro la facciata: i vampiri sono ovunque, e per combatterli serve 
ben altra forza che la sola volontà di un individuo. 
Ecco che la battaglia senza quartiere contro le forze del male si lega imprescindibilmente con quella di una nazione per trovare la propria identità.
 Il ragazzo rimane solo con suo padre,alla morte di quest'ultimo, mette in atto il suo piano per uccidere Barts (il vampiro che ha ucciso la madre), scoprendo solo in combattimento la vera natura del suo avversario. 





Rischia di morire, ma viene salvato da Henry Sturgess
con il quale stringe un ottimo rapporto di amicizia.
 Insegnando a Lincoln la storia del vampirismo, l'addestramento nel combatterlo
 e inviandolo infine ad ucciderli.
 Iniziando da Springfield in Illinois.
Lincoln, comprendendo, che Harry stesso è un vampiro, e il perchè ha nascosto la sua identità, lo risparmia e continua la sua missione. 




Nonostante il rischio e le conseguenze che questo comporta per lui ma anche per chi gli sta vicino, tra cui la sua fidanzata e futura moglie Mary e il suo amico d'infanzia e in seguito collaboratore Will Johnson. 





Deponendo, per un certo periodo, la sua ascia di cacciatore e diventando infine il grand'uomo che i libri di storia conoscono.
 Guidando il paese attraverso la guerra di secessione e la lotta contro la schiavitù, da cui i vampiri traggono nutrimento e stabilità economica.
 Uccidendo infine Adam e tutti gli altri vampiri in uno spettacolare scontro finale sul treno per Gettysburg, dove terrà il famoso discorso.




 Giungendo infine alla vittoria della guerra e la minaccia dei vampiri in America sradicata, consegnando a Henry prima di andare alla fatidica notte a teatro il suo diario personale, dove egli ha trascritto le imprese della sua vita segreta, facendosi promettere di tenerlo con sé.

Nella scena finale, ai giorni nostri, si vedrà Henry in un bar accanto a un ragazzo dicendogli le stesse parole che disse a Lincoln per la prima volta:

 "Ci si ubriaca così quando si vuole dichiararsi a una ragazza 
o uccidere un uomo" 
(Harry)

e colpendogli la spalla Henry fa cadere al ragazzo una pistola.



Commento e curiosità:

La leggenda del cacciatore di vampiri è una miscela di generi che ad un primo impatto potrebbe facilmente spiazzare. 
Anche se non funziona alla perfezione sotto tutti i punti di vista, il film possiede un'energia e una grande capacità di affascinare lo spettatore.
 Bekmambetov aveva già dimostrato con il precedente, spettacolare Wanted di saper gestire i grandi budget hollywoodiani riproponendo comunque una sua personale idea di cinema d'azione.
 In questo nuovo prodotto conferma questa sua evidente qualità:
 La leggenda del cacciatore di vampiri funziona soprattutto in quelle scene spettacolari formate sopratutto da duelli furiosi e sanguinolenti.
Come già detto in precedenza, la sceneggiatura è stata adattata
 dallo stesso autore del bestseller Seth Grahame-Smith
Quando però la lotta ai vampiri, dall'essere una vicenda personale, comincia a prendere un campo più grande, ecco che la battaglia tra bene e male viene raccontata attraverso eventi storici e politici;
 tutto ciò fa risultare la vicenda eccessivamente schematica. 
Lo stesso scrittore ha confessato di essere stato costretto per esigenze di trama a semplificare dei messaggi che nel libro erano molto più sfumati. 
Ovviamente questo film è adatto ad un pubblico adulto per via delle scene sanguinolente presenti, che potrebbero impressionale il bambino.
Per concludere, vi lascio il traile di questo bellissimo e inaspettato film :)



Fede <3

mercoledì 1 luglio 2015

Recensione film "Big Eyes"

Iniziamo subito con il trailer :P


Titolo: Big Eyes
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti D'America
Anno: 2014
Regia: Tim Burtom

RECENSIONE:

Big eyes è un film di Tim Burtom. Esso racconta la più grande frode (in ambito artistico) della storia.
La pellicola narra la vera storia di Margaret Keane (interpretata da Amy Adams), pittrice degli anni '50/'60 e del secondo marito (si risposa dopo che il primo matrimonio è finito male) Walter Keane (interpretato da Christoph Waltz),




ritenuto per anni il vero autore delle opere della moglie, che rivoluzionarono l'arte americana.
Margaret dipingeva degli enigmatici bambini dagli occhi esageratamente grandi perché affermava che: "gli occhi sono lo specchio dell'anima".




Negli anni '50/'60 l'arte femminile non veniva presa minimamente in considerazione




così Margaret, per far conoscere la sua arte, fu plagiata dal marito ed acconsentì (i primi anni) ad attuare questa frode.
Casualmente, Margaret scoprì che Walter non era ciò che diceva di essere...
(non voglio spoilerare nulla xD);
così trascinò il marito in tribunale eeeee........... il resto lo lascio immaginare a voi ;)

Nella realtà, nel 1986 la donna fu autorizzata a firmare, da quel momento, i suoi quadri; ed il marito fu condannato ad un risarcimento di quattro milioni di dollari.



Breve pensiero personale:

Un film intenso ed emozionate che ti fa stare con il fiato sospeso sino alla fine.
Tim Burtom sa sempre trovare temi originali per i suoi film. Vale di certo la pena guardarlo fino alla fine.