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mercoledì 16 settembre 2015

Speciale: Agatha Christie






Dame Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan, nota come Agatha Christie, nata a Torquay, il 15 settembre 1890 ( deceduta a Wallingford, il 12 gennaio 1976), è stata una scrittrice britannica. 
Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi gialli che l'hanno resa celebre, anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott.

Agatha cresce in una famiglia borghese e non frequenta alcuna scuola ma viene istruita dalla madre, Clara Boehmer, donna della buona società, nonché dalla nonna e dalle governanti di casa.  





Durante la prima guerra mondiale, Agatha lavora presso l'ospedale di Torquay, e lì impara molto sui veleni e sui medicinali, cosa che le tornerà molto utile quando, ispirata da queste conoscenze, deciderà di scrivere romanzi gialli.
 Il 24 dicembre 1914 si sposa con Archibald con una cerimonia semplice e da questo matrimonio nascerà nel 1919 la sua unica figlia, Rosalind.






L'ispirazione di inventare un personaggio da romanzo giallo venne a Christie, oltre che dalla sua conoscenza sui veleni appresa al dispensario, dalla lettura dei libri che i degenti, rispediti al fronte, lasciavano in ospedale: libri che davano vita a personaggi ricchi di suggestione come l'Arsenio Lupin di Maurice Leblanc o il giornalista-investigatore Joseph Rouletabille, uscito dalla penna di Gaston Leroux. 

Le venne così l'idea di inventare a sua volta un personaggio che fosse abile come lo Sherlock Holmes di Conan Doyle ma che non gli somigliasse troppo, sia nell'aspetto che nella conduzione delle indagini.
 Nel 1926 la vita di Christie è scossa da due eventi per certi versi traumatizzanti: muore sua madre e suo marito chiede il divorzio. 
Agatha improvvisamente scompare dalla sua casa, vagabondando in stato di amnesia.







 Il caso desta grande scalpore e dopo una decina di giorni Agatha, che viene ritrovata ad Harrogate, località termale dell'Inghilterra settentrionale, dove soggiornava in un albergo del posto registrata con il nome dell'amante del marito, non sa dare alcuna spiegazione al riguardo. 
  Dopo il divorzio Agatha conserverà comunque il cognome del marito, ma solo per ragioni commerciali. Nei tre anni successivi la sua produzione letteraria sembra conoscere una certa stasi qualitativa e di vendite;
 poi, durante un viaggio in treno verso Bagdad, trova l'ispirazione per Assassinio sull'Orient Express, considerato uno dei suoi capolavori.
 Durante lo stesso viaggio fece la conoscenza dell'archeologo Max Mallowan, di molti anni più giovane, che sposerà poco tempo dopo (1930). 




"Un archeologo è il miglior marito che una donna 
possa avere: più lei diventa vecchia, 
più lui s'interessa a lei".

 (Agatha Christie)








Nel 1949 diventa di pubblico dominio lo pseudonimo di Mary Westmacott, col quale Christie firmò diversi romanzi di carattere sentimentale destinati, 
seppur di un certo interesse, a riscuotere un successo inferiore.
Dal 1952 viene ininterrottamente rappresentata in un teatro londinese una sua commedia, The Mousetrap (Trappola per topi),
 ispirata a un racconto della raccolta Three Blind Mice and Other Stories
Christie ha scritto altri diciassette lavori teatrali. 
L'ultimo romanzo che ha come protagonista Hercule Poirot (Sipario) venne pubblicato poco prima della morte dell'autrice; 
è proprio in quel romanzo che Agatha decide di far morire il suo famoso investigatore.
 La notizia della morte di Poirot era peraltro apparsa sulla prima pagina del Times il 6 agosto dello stesso anno.

 Agatha Christie è scomparsa il 12 gennaio 1976 a Wallingford nella sua casa di campagna.


 "Life has often a bad plot
I much prefer my novels."


 (Agatha Christie)




 Varie curiosità:
 

 La sua intera produzione composta da 93 romanzi e 17 commedie è stata interamente dettata dall'autrice britannica, in quanto affetta da disgrafia.

 Nel 1979 uscì un film sulla vita dell'autrice, Il segreto di Agatha Christie con protagonista Vanessa Redgrave, incentrato proprio sulla misteriosa 'fuga' del '26 dopo la scoperta dei tradimenti del marito.

Il lavoro di Agata venne penalizzato molto in Italia a causa delle operazioni censorie di matrice fascista e manomissioni editoriali volte a sfrondare e semplificare il testo.
 Come per esempio:


"Five o’clock in the morning is an awkward time to board a train. There was still two hours before dawn. Conscious of an inadequate night’s sleep, and of a delicate mission successfully accomplished, Poirot curled up in a corner and fell asleep"

(Christie 1934, 14).


con la traduzione:

 

"Imbarazzante salire in treno alle cinque del mattino, due ore prima dell’alba; Poirot pensava di non poter dormire a lungo, raggomitolato come si era messo, in un angolo; si era invece assopito quasi subito»"

(Pitta 1935, 8-9).

 

 

Sorvoliamo pure su quell’opinabile «imbarazzante» iniziale (qui awkward è traducibile semmai con «scomodo») e sulle parti omesse (l’accenno alla missione compiuta dall’investigatore): non si può che rimanere attoniti di fronte all’interpretazione fuorviante attribuita nella traduzione a «conscious of an inadequate night’s sleep», frase che indica semplicemente come Poirot fosse consapevole di non aver dormito abbastanza la notte precedente.

Talvolta i tagli sono talmente ampi da mutilare irrimediabilmente l’opera.

 

Da queste e numerosissime altre osservazioni che si potrebbero aggiungere continuando a comparare gli originali con le edizioni italiane emerge un quadro alquanto sconsolante dello stato in cui versava il concetto di traduzione negli anni precedenti al secondo conflitto mondiale. 

Approvando e incoraggiando radicali operazioni di editing, il mondo editoriale nostrano dimostrava una scarsa considerazione di fondo non solo nei confronti degli autori stranieri e delle loro opere che prescindeva da qualunque diktat fascista, ma anche dei lettori, sull’ignoranza linguistica dei quali evidentemente si contava.

 Una scarsa considerazione che, a ben vedere, non si limitò soltanto a quel periodo ma continuò per diversi decenni interessando oltre al giallo anche tutti gli altri generi di narrativa popolare, dalla fantascienza allo spionaggio, dall’horror al romanzo rosa.

 Vi lascio in bellezza con il film che racconta la vita di questa fantastica autrice :)

 

 

 

 Fede <3

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