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sabato 3 ottobre 2015

Speciale: 100esimo post pubblicato: "Quale personaggio vorresti essere?"

Buongiorno a tutti, abbiamo deciso di creare questo post un pò particolare per "celebrare" il nostro centesimo post pubblicato su questo sito.
Io e la mia collaboratrice "Shawy" abbiamo voluto intitolarlo "Quale personaggio vorresti essere?".
Dopo tutti i film, le serie TV e i libri abbiamo collezionato una numerosa serie di personaggi (protagonisti e non) da cui prendere esempio, e da cui abbiamo avuto una piccola "lezione di vita".


Io come personaggio, ho scelto Thomas Joseph "TJ" Thyne.
(Nella realtà, sin da piccolo ha ottenuto ruoli importanti in varie produzioni,
tra cui Van Gogh alla New York’s Mint Theater Company.
Ha studiato in Texas, diplomandosi nel 1993.
 Si é poi trasferito a Los Angeles dove, per 4 anni, ha studiato recitazione alla scuola di teatro della University of Southern California fino al 1997.
E’ apparso in numerosi film, nel ruolo dell’avvocato David Foil in “Erin Brockovich“, quello di Gerald in “How high” e di Stu Lou Who in “How the Grinch Stole Christmas“, con Jim Carrey.
Ha inoltre lavorato in Ghost World ed EdTV.
Per la televisione ha interpretato in pochi anni oltre 50 ruoli, come quello di Wallace in molti episodi di
“Walker Texas Ranger”, altri in “Friends”, “Cold Case”, “Nip/Tuck”, “CSI: Crime Investigation”, “Boston Legal”, “CSI: NY” e recentemente in “The O.C.” e “24”.


Nel 2002 ha fondato “Theatre Junkies Production”,  che si ocupa di produrre opere di teatro nella zona di Los Angeles e anche qualche cortometraggio.

Validation”, un cortometraggio in cui recita TJ, si sta al momento presentando in vari film festivals negli Stati Uniti ed ha vinto alcuni premi per la miglior commedia e come scelta del pubblico.

Ha appena finito di girare le riprese del suo ultimo film “Shuffle”.)


 Thomas Joseph "TJ" Thyne nella mia serie TV preferita “Bones” interpreta l’entomologo Jack Hodgins.
E dopo aver letto ciò, molte/i di voi penseranno:
"Ma tu sei una donna! perché vorresti essere un uomo?"
Ed io vi rispondo che: tralasciando la bellezza di quest'uomo...lui in "Bones" è un eccellente entomologo; conosce qualsiasi tipo d'insetto,
 conosce tutte le sue caratteristiche, ed addirittura usa queste caratteristiche per cercare, sia di ricollegare il delitto in una specifica area,
sia per cercare di ripulire le ossa senza danneggiarle...
e ci riesce sempre brillantemente!!
Un'altra caratteristica di Jack Hodgins è che nonostante sia ricco, si comporta come l'uomo più povero di questo mondo!...Ha un grado di umiltà invidiabile!
Hodgins è anche ossessionato dai complotti, dagli extra terresti e tutto ciò che è "soprannaturale"...non sono ossessionata come lui, ma sono degli argomenti che
(come gli insetti, le piante) mi interessano particolarmente!
E' un uomo bello, con una moglie e un figlio, appagato, felice, e nonostante le difficoltà che deve affrontare (come la scoperta di avere un fratello) cerca sempre di essere razionale (grazie anche all'aiuto della moglie)...ed è così che spero di diventare un giorno!!
Se non conoscete questa serie TV e non conoscete il personaggio di cui vi ho parlato...vi lascio una foto ;) così lo vedrete in tutta la sua eleganza ahahaha :P
Grazie per l'attenzione!





Eccomi, come ha anticipato la mia collaboratrice Fede, questo è il nostro centesimo post e, dopo tutto l'impegno che abbiamo incanalato in questo blog, abbiamo deciso di fare questo special su chi vorremmo essere tra le migliaia di personaggi di cui abbiamo parlato.

Io ho scelto...........

Buffy


L'attrice Sarah Michelle Gellar all'età di 18 anni, vince l'Emmy Award per la sua interpretazione nella soap opera La valle dei pini.
Nel 1997 ottiene il ruolo di protagonista nella serie TV Buffy l'ammazzavampiri creata da Joss Whedon, anche grazie alla sua preparazione in campo delle arti marziali, come taekwondo, che pratica da quando era piccola.

Nonostante Gellar interpreti questo popolare personaggio per ben sette stagioni, non disdegna la carriera cinematografica, recitando in film quali So cosa hai fatto, Scream 2 e soprattutto Cruel Intentions: la sua interpretazione della cattiva Kathryn le fa guadagnare un MTV Movie Award per la miglior interpretazione femminile in un film, e un secondo per il miglior bacio
. . .

Buffy Summers è una ragazza con un carattere molto forte, intraprendente e decisa, chi non vorrebbe essere come lei?
La sua vita piena di avventure e magia farebbe gola a molti nerd, ma non è questo che affascina dell'ammazzavampiri.

La sua sfacciataggine e il suo aspetto sono due caratteristiche che mi piacerebbe avere, chi non vorrebbe far cadere ogni uomo ai propri piedi con un battito di ciglia?

In oltre Summers ha una vita che non è mai monotona, è un'eroina che sfata una marea di apocalissi, che salva la vita alle persone, che fa la differenza insomma.

Nonostante tutte le perdite e le difficoltà Buffy è una persona realizzata, con un lavoro e una famiglia (molto particolare); e anche se la ragazza vorrebbe una vita "normale" e si sente spesso incompleta, ha una vita meravigliosa e unica


Se potesse essere un personaggio di una serie TV  per un giorno, chi sareste?



Fede & Shawy

lunedì 29 giugno 2015

Speciale: Oriana Fallaci

Alla data di oggi, nel 1929, nasceva Oriana Fallaci.

In occasione del suo compleanno abbiamo deciso di parlare di questa straordinaria scrittrice, combattente e donna.



Biografia:


La Fallaci nasce a Firenze, città d'origine di grandi letterati, quasi una premonizione alla sua brillante carriera.
Da giovanissima viene coinvolta dal padre (Edoardo Fallaci) nella Resistenza e, a soli 14 anni, ottiene un riconoscimento d'onore da parte dell'esercito.

Inizia la sua carriera come giornalista fino a scrive il suo primo articolo per "l'Europeo". Arriverà anche negli USA, dove troverà l'ispirazione per scrivere il suo primo libro "I sette peccati di Hollywood".





Di ritorno da Hollywood la Fallaci inizia una relazione con Alfredo Pieroni, del quale rimarrà incinta. Purtroppo però la scrittrice perde il bambino e il trauma la porterà a tentare il suicidio.

Dopo essersi ripresa dalla depressione e aver scritto alcuni libri, la Fallaci, per conto dell'Europeo, comincia la sua attività al fronte con la guerra in Vietnam, dando così vita alla figura dell'inviato speciale.





Alla morte di Nelson Mandela, la scrittrice prenderà una pausa dal fronte per tornare negli Stati Uniti e seguire le rivolte studentesche sulle quali, in "Niente e Così sia", scriverà:

"...i vandalismi degli studenti borghesi che osano invocare Che Guevara e poi vivono in case con l'aria condizionata, che a scuola ci vanno con il fuoristrada di papà e che al night club ci vanno con la camicia di seta..."

Descrivendo una situazione opposta a quella messicana alla vigilia dei Giochi Olimpici. 
La scrittrice, infatti, rimarrà gravemente ferita durante una protesta dei poveri studenti messicani contro l'occupazione militare di un Campus Universitario, e si salverà solo grazie a un prete che la riconosce viva in mezzo a centinaia di cadaveri.

Nello stesso periodo la scrittrice intervisterà anche gli scienziati della NASA su cui baserà il libro "Se il sole muore".







Gli anni Settanta la vedono trovarsi faccia a faccia con i "grandi" della Terra, incalzati dalle sue domande scomode: da Golda Meir a Yasser Arafat, da Henry Kissinger a Muammar Gheddafi, fino alla storica intervista con l'Imam Khomeini, nel corso della quale si tolse il velo per protestare contro la condizione delle donne nei regimi islamici.

Queste esperienze, assieme ad altre, verranno raccolte in "Intervista con la storia".

Più tardi la Fallaci scrive "Insciallah" con il quale coniuga la ribalta internazionale.

Il libro è ambientato tra le truppe italiane inviate dall'ONU nel 1983 a Beirut.

E' l'ultima volta della Fallaci come inviato di guerra. Dopo l'uscita di "Insciallah" la scrittrice si isola andando a vivere a New York.





Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York, La scrittrice si fa portavoce, attraverso articoli e libri, di una forte denuncia sulla decadenza della civiltà occidentale, destinata secondo lei a soccombere di fronte al fondamentalismo islamico.
 Questo la portò ad essere oggetto di critiche e contestazioni.

Affetta dal cancro, lasciò gli USA per vivere gli ultimi giorni della sua esistenza nell'amata Firenze, dove scomparve il 15 settembre 2006.



Considerazioni personali:


Non posso dirmi una grande lettrice della Fallaci (ho letto solamente "lettera a un bambino mai nato"), ma sicuramente provo una grande stima per questa donna tanto forte quanto fragile.

Un'esempio da seguire, a mio parere.








La scrittrice controversa è stata tanto lodata quanto criticata, ma ha mantenuto una costante nella sua vita: ha sempre fatto ciò che riteneva giusto.


 Attraverso le sue parole ci ha mostrato gli orrori dell'Islam e quelli di Hollywood, i lamenti degli affamati e quelli dei "figli di papà.


Perché, come ci spiega la scrittrice in "lettera a un bambino mai nato", esiste una sola verità che però è formata a sua volta di tante verità. E lei ha cercato di mostrarci quelle che secondo la sua opinione erano le più importanti.


"Lasciami parlare mamma, non avere paura. Non bisogna aver paura della verità, del resto la verità è già stata detta. Ciascuno di loro ha detto una verità, e tu lo sai. Me l'hai insegnato tu che la verità è fatta di molte verità differenti; sono nel giusto coloro che ti hanno accusato e coloro che ti hanno difeso, coloro che ti hanno assolto e coloro che ti hanno condannato."



Oriana Fallaci ha fatto ciò che ci si dovrebbe aspettare da un giornalista o da uno scrittore: ha dato una voce a coloro che non l'avevano.